Nel dopo-partita di Bergamo, Gennaro Gattuso ha elogiato il gruppo per la grande voglia e la prestazione offerta con l’Atalanta.
Atalanta-Milan 1-3, Gennaro Gattuso non può che essere soddisfatto dopo la vittoria ottenuta a Bergamo, su uno dei campi più insidiosi della Serie A. I tre punti conquistati consentono ai rossoneri di mantenere il quarto posto e staccare proprio i bergamaschi, ora a meno quattro. Al termine del match, il tecnico rossonero si è fermato ai microfoni di Sky Sport.
“Ora ci riposiamo due giorni, poi pensiamo all’Empoli. Gli attaccanti esterni fanno un grande lavoro, stiamo attraversando un buon momento fisico. C’è voglia, veemenza, dobbiamo continuare su questa strada”.
“I ragazzi stanno bene insieme, quando proponiamo qualcosa c’è grandissimo entusiasmo, c’è voglia di allenarsi, non dobbiamo perdere tutto questo. Questo Milan ha grande qualità, tutti si mettono a disposizione. Questo mi fa grande piacere, ma ci sono ancora 45 punti a disposizione e il percorso è molto lungo”.
Milan, Gattuso: “Piatek vive per il gol”
Una considerazione anche su Piatek e Paquetà: “Devono essere contenti di quello che stanno facendo, ma devono pensare da squadra, se stanno facendo quello che stanno facendo è anche merito dei loro compagni. Tutta la squadra funziona bene, bisogna continuare così e non mollare di una virgola. Piatek vive per il gol, sta facendo bene i movimenti e sta giocando bene tecnicamente. Da 7-8 mesi ha abituato tutti a questi gol, siamo contenti di averlo con noi”.
Anche Calhanoglu sta tornando sui livelli mostrati la scorsa stagione: “C’è stato un abbraccio con, ma vale per tutti i giocatori che alleno. Alcuni mi guardano storto perché non giocano, ma c’è grande rispetto verso tutti gli elementi della squadra. Cerco di far esprimere tutti al massimo. Il miglioramento in questi quindici mesi è stato ascoltare tutti quelli che mi circondano”.
“Mi sono spogliato dai vestiti da giocatore da 4-5 anni, il vissuto da calciatore mi aiuta nelle dinamiche quando vedo qualcuno in difficoltà. Non do fiducia ai giocatori perché se la devono guadagnare con gli allenamenti. Terzo posto? Prima ci riposiamo, poi pensiamo all’Empoli e vediamo partita dopo partita”.
